Un fenomeno preoccupante in crescita.
Nel bullismo tra bambini spesso alcuni di loro vengono messi al bando. Questo è uno dei fenomeni che colpisce maggiormente il cuore di noi genitori. Anche in passato si verificavano atti di bullismo, ma oggi con i social network non c’è neanche un attimo di tregua alle continue pressioni. Qual è l’origine? Come comportarsi? Ecco alcuni consigli importanti per tutti.
La natura umana è basata sul desiderio di ricevere piacere. Questa natura ci fa sentire superiori agli altri, che devono solo servire ai nostri scopi. Qualunque cosa facciamo, abbiamo la sensazione che tutti siano venuti al mondo solo per servirci.
Inoltre, ci sono persone il cui ego, già particolarmente sviluppato, è stato rafforzato dall’educazione ricevuta in casa, per questo hanno la sensazione di essere dei re, a cui tutto appartiene e tutti devono rispetto. Di conseguenza, il bambino cresce senza capire come mai il mondo intero non faccia quello che vuole lui: ognuno
dovrebbe sottostare al suo volere senza che dica neppure una parola.
Oggi viviamo in una generazione egocentrica e arrogante, in cui le persone non sono più in grado di rispettare gli altri. Non si accorgono del prossimo a meno che non vogliano sfruttarlo a proprio vantaggio. Sembra che l’unico scopo della vita sia sminuire gli altri, farli sentire delle nullità, questo è il massimo del piacere; sono dominati da impulsi interiori che li motivano a comportarsi in questo modo.
Lo vediamo ovunque e in ogni settore: dai rapporti tra i parlamentari, alle trasmissioni televisive, alla verbalità dei social network, tutti sono costantemente in lotta, saturi di orgoglio sconfinato e dibattono senza alcun beneficio per la società. E quando le cose stanno così nel mondo degli adulti, con quali pretese possiamo raggiungere i bambini? Ci stanno solo imitando e intensificando il tutto.
Gli effetti negativi che identifichiamo nei bambini sono solo la punta dell’iceberg di ciò che accade dentro di loro. Sono sballottati tra emozioni intense e tragedie davvero grandi che vivono tra di loro. Il disagio interiore provato da bambini esclusi dalla loro cerchia li accompagnerà per tutta la vita. E’ molto triste e preoccupante.
Per poterli aiutare dobbiamo prima renderci conto che la correzione della situazione non dipende da loro, ma da noi adulti.
Man mano che faremo dei progressi verso la correzione della società in cui viviamo, sapremo anche come far progredire i nostri amati figli.
E ora esaminiamo cosa nell’ambito delle relazioni può provocare una messa al bando sociale. Di solito c’è un leader che esclude e ci sono dei sottomessi. Il leader è un tipo il cui carattere ha una tendenza intrinseca al controllo. Ama padroneggiare, è in grado di farlo, e trascina gli altri. In ogni gruppo e in ogni società ne esiste uno, essendo la natura organizzata in tal modo. Il problema nasce dal fatto che né il leader né gli accoliti capiscono cosa stanno facendo, ma la loro natura egoistica li porta semplicemente a provare piacere nell’opprimere qualcuno: ecco il bullismo.
Una soluzione potrebbe consistere nel dare agli accoliti i mezzi perché non si trasformino in soldatini che corrono dietro al comandante: il leader che li padroneggia. Oltre a ciò, si potrebbero creare altri punti di forza, come un leader alternativo o un gruppo di bambini in grado di contrastare il potere di controllo. Dobbiamo creare una situazione in cui il bullo senta che per colpa del suo comportamento negativo sta perdendo il suo status, cioè questo non gli giova, solo allora si convincerà a cambiare.
Se un ragazzo viene percepito come un buon leader, c’è maggiore possibilità che possa continuare a esserlo in futuro, evitando possibili voltafaccia dei seguaci come accade in politica.
Ma come possiamo creare la condizione ideale per andare nella giusta direzione? Si tratta di un cambiamento radicale che richiede una conoscenza più profonda delle leggi della natura.
Da un punto di vista più ampio, vediamo che l’umanità è governata da una forza insita in natura, che distrugge tutto, che non ci permette di intrattenere relazioni interpersonali in nessun ambiente, a volte, anche all’interno della famiglia. Ognuno pensa ai propri interessi e siamo sempre in lotta. Se vogliamo fermare questo meccanismo, dobbiamo studiare i principi basilari della natura e controllare se esiste solo una forza negativa o possiamo trovare una forza positiva che la bilanci e che persino la superi?
Ogni situazione di equilibrio a cui tende la natura è costituita dal bilanciamento di due forze opposte che possiamo chiamare positiva e negativa.
Per bilanciare il nostro ego, dovremo arrivare ad un equilibrio di forze attirando la forza positiva nelle nostre vite.
Ciò sarà possibile imparando e utilizzando la saggezza della connessione che ci insegnerà come instaurare relazioni armoniose ed equilibrate in qualsiasi ambiente.
Quando noi genitori impareremo ad attrarre la forza positiva nel nostro mondo, anche i nostri figli ne beneficeranno per sempre. Scomparirà ogni forma di bullismo fra bambini e adulti, godremo di quella pace, tranquillità e serenità necessarie per costruire una società equilibrata.