Non gli importa più di magliette nuove, occhiali e cellulari.
Tutto ciò che la circonda le sta chiedendo di dire sì, di impegnarsi con tutta se stessa e di buttarsi nella mischia accettando la sfida.
Un giorno finalmente vide tutta la luce che aveva intorno, vide i suoi amici che stavano germogliando come lui.
Cinzia sprofonda dentro i suoi pensieri, ormai neanche i sonniferi la fanno più dormire. Il fiume in piena delle sue emozioni sta cercando solo uno spiraglio di felicità in un ricordo soave e dolce.
In fondo la vita cos’è se non una lezione da imparare. Non ci vuole molto, ci vuole solo più cuore.
Cosa mi ha portato qui? Cosa ha rovinato il mio sogno? Come ricominciare?
Smascherato e spogliato da ogni travestimento Narciso, da quel momento, e giorno dopo giorno, diventa il padrone di se stesso
Tre mesi dopo, al controllo ospedaliero, il medico rimase incredulo e allibito nel verificare i referti e le ultime analisi che confermavano una evidente regressione del male
Non ha più nulla, ma è libero e si incammina tra i prati disorientato. Ad un certo punto nota il cartello di un nuovo paese che ha un nome buffo: Liveland
Mentre tornava a casa a preparare le sue cose tremava di emozione e di gratitudine. Quel bambino, le aveva aperto gli occhi.
Un pugno a nocche nude in faccia lo avrebbe fatto sanguinare meno. La vergogna è un carico pesante da sopportare.
Lo scorrere dell’acqua lo porta a pensare alla sua vita.
Rivide con la mente il gioioso bambino assaporare il volteggiare del suo aquilone. Calibrò le proprie sensazioni con quelle del bambino
Si risveglia subito dopo con quel fazzoletto ancora bagnato di lacrime. Quella buona sensazione non è andata via.
Coperta dall’amore la mente si arrende. Eleonora si lascia andare. Apre le sue braccia alla dolcezza del momento.
Noi infermieri insieme ai medici e a tutto il personale ormai siamo i Caronte di questo vecchio mondo verso il nuovo.
Noi dobbiamo adattarci a tutte le condizioni e dobbiamo far vivere solo le nostre emozioni più sublimi.
In vetta osservò il pendio della montagna, la roccia da dove era precipitato. Un brivido attraversò il suo corpo.